giovedì 21 dicembre 2006

Il ringhio di natale

“Che dü ball, Che dü ball, l’è rivà Natal”, cantavano i Gufi qualche anno fa, in una riscrittura di Jingle Bells di rara efficacia.
Da bambino amavo Nanni Svampa e compagnia.
Chissà, forse è per colpa loro che odio il natale.


Mi scuso con tutti quelli che si prodigano nel farmi gli auguri se non ricambio, non è cattiva volontà, ma apprezzo mille volte di più un “ciao” in qualsiasi altro periodo dell’anno che un messaggio inviato a un generico “Undisclosed-Recipient”. Chi non mi ha ancora inviato auguri, non lo faccia, o meglio ancora lo faccia in un altro momento, perché ha davvero voglia di augurarmi qualsiasi cosa, buona o cattiva che sia, e non perché va fatto, perché il periodo lo richiede.
E poi, dai, non voglio convincere nessuno, ma per la miseria: ansia da prestazione mentre l’altro scarta il regalo, soldi gettati per scelte in buona parte sbagliate, ore e ore a tavola con parenti con i quali magari gli argomenti interessanti sono già finiti all’antipasto, il freddo… ma come fa a piacere ‘sta roba?

Lo so, in questo periodo sono particolarmente antipatico, ma non temete, pochi giorni ancora e tutto tornerà alla normalità.

(Oskar, Faustino, studio per il personaggio, 2002)

13 commenti:

smoky man ha detto...

Ciao D.,
non che il Natale mi sia particolarmente simpatico pure a me. Per le stesse ragioni che puntiglioso elenchi tu stesso.
Ma come dici, passa... passa... pure questo!

sm

Frank ha detto...

Che c'è Davide,
Babbo Natale si è dimenticato di portarti il robottino semovente che tanto desideravi quando avevi nove anni?
Pure a me. Però poi ho scoperto che Babbo natale non esiste e proprio per contrasto ho maturato una fede cristiana; una vera, credo, non sintetica come l'alberello del discount.
E Natale io lo passo nella capanna con Gesù bambino e i pastori: tutti povera gente, ma che hanno un sacco di cose interessanti da dire. Tutto l'anno.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Allora ciao... e felice anno nuovo!

Davide Barzi ha detto...

Grazie a tutti e tre per motivi diversi. In realtà, Frank, babbo natale mi aveva portato proprio cià che volevo, l'elicottero del Big Jim, ma mia madre - per evitare che lo rompessi - l'ha sempre tenuto nell sgabuzzino e non ho mai capito perchè. Quanto a Gesù, nel vederlo esposto seminudo nei presepi mi viene freddo. Ma è chiaro, qualsiasi opera di bene fatta in suo nome, come in nome di chiunque altro, a natale come in qualsiasi altro giorno, mi pare cosa buona e giusta. E questo è il massimo del buonismo che riuscirete a spillarmi in questi giorni. Fabrizio, felice 2007 anche a te!

Frank ha detto...

Hai ragione da vendere Davide; Pure a me viene freddo di fronte a quello o a qualsiasi altro bambino in quelle condizioni. Suo papà Giuseppe ci aveva pure provato a farsi ospitare in qualche alberghetto, ma si sa, due pezzenti senza un soldo per di più con lei che aggrappata al mulo non ha la faccia di una che sta tanto bene, è meglio non tirarseli in casa. E pensare che oggi, al posto della capanna, nel presepe ci potevamo mettere una stanzetta con tutto l'arredamento! Con buona pace dell'asino e del bue.

Eta ha detto...

Sono tornata Davide! Essendo studentessa amo il natale unicamente perchè c'è vacanza :) e ho un po' più tempo (leggi: ho appena finito un periodo strapieno e non potevo neanche venire qui...). A parte questo, concordo con te, anche se non ho poi quest'allergia... Anzi: stasera al cenone mi divertirò un sacco fra zii e cugini perchè noi in fondo insieme ghignamo un sacco. E la cosa più divertente è che da sempre, alla gran tavolata, solo un paio di persone sono credenti, quindi io e i miei cugini facciamo meravigliosamente i cinici!

Davide Barzi ha detto...

Mi sto chiedendo se è più divertente essere cinici in minoranza o addirittura da soli oppure esserlo in compagnia...

Giovanni Rigano ha detto...

e che sono tutte 'ste fregnacce sul natale?!? E' una occasione, come tante ce ne possono essere durante l'anno, per mostrare affetto. Dipende tutto dallo sirito con cui lo affronti.

Davide Barzi ha detto...

Ma infatti io lo affronto con spirito positivamente distruttivo, in modo che la gente sia obbligata a trovarsi altre occasioni per "godersi"!

Eta ha detto...

mmh, per la questione su come ci si diverte più nel cinismo... direi che dipende dal tuo scopo o dal modo in cui sei cinico.
io preferisco in compagnia, credo. adoro la cattiveria, ma dato che per me è solo scherzosa (perchè poi in realtà sono tollerante...), mi va che sia chiara la sua natura...
mmmh...
se uno invece è squisitamente settario, credo che si crogioli nell'essere l'unico che anche solo capisce quell'humor...
conoscendoti forse posso dire che la forumlaBarzi sia con qualcuno... ma giusto una o due persone... con le quali denigrare di nascosto una compagnia...
che ne dici??

Davide Barzi ha detto...

Hai centrato in pieno! Mi basta una buona spalla e posso prendermela col mondo intero! (se poi il mondo intero non gradisce, evidentemente è un mondo con cui mi più facile entrare in collisione che in empatia... è una sorta di "selezione all'ingresso"...)

Frank ha detto...

No, il Natale non è solo un'occasione come un'altra per mostrare affetto.
Ha il suo senso più vero nell'essere una festa religiosa, importante per chi, e sono la minoranza checchè se ne creda, la prende per questo verso. Gli altri non cerchino di trovarle un senso diverso, non la celebrino e basta, che è più serio. Non mi riferisco a Davide del quale conosco il rispetto per i sentimenti sinceri e perchè so che il suo cinismo si leva irrefrenabile invece proprio per i mistificatori e il loro mondo sintetico.

Davide Barzi ha detto...

Frank, hai centrato in pieno! Apprezzo chi persegue la sua via con coerenza, ma soprattutto chi rispetta colui che gli cammina a fianco in una strada parallela, senza cercare con ogni mezzo di portarlo sulla sua. Si può camminare verso un unico obiettivo su strade diverse. Stiamo anche più larghi, e se non siamo troppo distanti riusciamo anche a guardarci negli occhi.