venerdì 29 dicembre 2006

Wayne, evento a Benevento

Chi di voi, da qui al 27 gennaio, ha la fortuna di passare accanto alla chiesa di Santa Sofia di Benevento, alzi gli occhi al cielo. Avrete modo di vedere Batman senza andare fino a Gotham City.
Sulla torre civica è infatti esposta un’opera dello scultore Adrian Tranquilli che raffigura l’uomo pipistrello.
Con tollerante moderazione, il sindaco Fausto Pepe (Udeur) ha dichiarato che quella è “una figura demoniaca, offensiva del comune senso del decoro”. Caro, vecchio cavaliere oscuro. Sempre il solito: coi suoi modi spicci e decisi, difficilmente mette tutti d’accordo. Nemmeno chi lo difende ha le idee molto chiare su di lui: Carmine Nardone, presidente della provincia (DS), che quell’opera l’ha voluta, dichiara che “Batman è indiscutibilmente un eroe positivo”. Presidente, stimo la sua scelta, ma le rivelo che il personaggio qualche ombra ce l’ha…

Sarà che adoro le commistioni tra sacro e profano (“all’oratorio il sacro si incontra col profano, gli offre una spuma e poi si stringono la mano”, canta l’irraggiungibile Elio), ma a me quella statua piace proprio. Comunque, mi sbaglierò, ma consiglio a chi vuole passarci di farlo un po’ prima del 27, secondo me sbaraccano a giorni…


26 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che manca in questo resoconto, e anche negli articoli che ho letto in proposito, è il nome di chi ha deciso di far costruire quella statua. Perché una Chiesa non è proprietà Comunale, per cui il parroco dev'essere quantomeno stato d'accordo...
E poi, quant'è costata? E chi ha pagato? Ma soprattutto, perché non se ne vanno tutti un po' affanculo?

Anonimo ha detto...

Contrordine: leggendo meglio un (confuso) articolo di Repubblica vien fuori che è stato proprio Nardone a volerla per il Museo di Arte Contemporanea della Città. Ma in ogni caso, a qualcuno il permesso di piazzarlo su quel campanile (o torre civica, come dice qualcuno: non si sa) deve averlo chiesto, perché in ogni caso non è un edficio di proprietà della Provincia.

Daniele Caluri ha detto...

E' VERO! Ha ragione il sindaco Nandrolone! Basta con questi ingiustificati attacchi a Santa Madre Chiesa e soprattutto al Santo Padre che - come ha avuto recentemente ad affermare il suo segretario - è per sua stessa natura una persona indifesa. E' scandaloso che oggigiorno ci si dedichi alla derisione delle radici cristiane di tutta l'Europa e provincia, e si mettano in discussione le verità della Chiesa di Roma. E' ora di dire BASTA!
Ovvia!

Anonimo ha detto...

[Davide già che mi trovavo sul web non ho resistito dal passare sul blog (ma domani giuro che non apro il computer!) e...] Quel Batman è meraviglioso! Uffa, ma che lo lì lascino per sempre! Anche perchè senz'ombra di dubbio io non passerò lì in tempo...
...E poi Batman è..... [CENSORED BY ETA]

Davide Barzi! ha detto...

Sì, è Nardone che l'ha voluto, e il confuso articolo di Repubblica è quello a cui ho rubato le due immagini. Quella è la torre civica, questo sembra sicuro... non vorrei dire sciocchezze, ma Tranquilli forse è lo stesso che aveva realizzato un'ardita commistione tra Superman e Gesù... non so se Ratzinger l'ha vista...

Anonimo ha detto...

Allora, se quella è la torre civica, che i preti se ne stiano zitti!

Frank ha detto...

Sta a vedere che dopo gli sforzi di tanti "ismi" che da secoli mirano a decristianizzare l'Europa, adesso dobbiamo elencare anche un "fumettismo". La patetica e superficiale schermaglia tra Pepe e Nardone non coglie il punto. Il dissacrante non verte tanto fra campanile e torre civica, ma sul significato da dare all'evidente segno da ferita di lancia al costato presente su Batman. Tirare sassate ideologiche a un crocifisso, come andare a una festa di compleanno, vedi Natale, e sghignazzare in faccia al festeggiato, dimostra solo l'ipocrisia degli stessi che tra noi strillano proclami liberali in difesa dell'autodeterminazione. Ma evidentemente tolleranza non insegna tolleranza o quantomeno rispetto. Ci sono società molto meno propense all'umorismo e molto più pericolose della nostra per la liberta di espressione. In Iran l'artista sarebbe già stato impiccato.

Anonimo ha detto...

Mah, io non credo che usando come termine di paragone posti dove la libertà di pensieri e parole è limitata serva a dare lustro a chi in nome del proprio dio almeno non uccide. La libertà o è sostanziale o non è. E' la possibilità di espressione o è totale o non è. Poi, certo, esiste il buon gusto, ma non può essere un parametro. Quando ho elencato i fumetti che trattano la shoah, ho evitato di citare "Hitler=SS" perché la greve ironia sui campi di sterminio mi turba, ma non per questo mi sognerei mai di proibirla.

Frank ha detto...

E invece io credo che qualcosina sia legittimo anche proibirlo. Uno schiaffo, morale o fisico, arreca danno; dunque sono tenuto non per morale, ma per legge a trattenermi dal farlo.
Anche se resto libero di farlo, certo, ma è un ben poverina libertà, che non mi sento senz'altro di garantire. E spacciare per assolute libertà che hanno fondamenti relativi può diventare pericoloso.
E tanto per citare un maestro di morale che non scandalizzi nessuno:
"Il Gange dei diritti nasce sull'Himalaia dei doveri"-Ghandi.

Davide Barzi ha detto...

L'argomento è delicato, mi rendo conto, e probabilmente la panacea non esiste, certo non proibire nulla può diventare pericoloso, ma altrettanto pericolosa può essere la proibizione. Cosa è offendibile e cosa no? Con tutto il rispetto per una religione che conta centinaia di milioni di fedeli, ma se rispetto tutti devo rispettare anche credenze percentualmente minoritarie. E allora cosa vuol dire, che non posso maltrattare gli animali perché gli animalisti si incazzano (è successo, nel nostro piccolo, con le storie di Ernesto), non posso parlar male di questo nè di quello perché questo o quello sono argomenti che stanno a cuore a quell'altro e a quell'altro ancora. Non se ne esce, temo...

Frank ha detto...

Infatti l'argomento è bello incasinato e io non ragionavo già più riferendomi al monumento nella fattispecie. Forse non è neanche il caso di andare per massimi sistemi, ma la soluzione o per meglio dire il compromesso, come poi succede per tutte le umane cose, è molto più a portata di mano. Credo che tutti e tutti i giorni sperimentiamo situazioni e comportamenti altrui che non apprezziamo, ma non per questo ci scomponiamo. Dipende naturalmente dal grado di violenza che si accompagna alle circostanze, ma direi che i veri nemici di ciascuno sono sempre e solo paura e ignoranza. E la pericolosissima voglia di vivere in un mondo "perfetto".

Davide Barzi ha detto...

E' un classico argomento "a elastico": più si crede di essere lontani dalle posizioni della persona con cui si dialoga, più ci si rende conto che in effetti ci sono punti della propria tesi su cui dubbio e autocritica sono sani e saggi. E il dubbio non è nemmeno parente dei due spaventosi mostri che citi, paura e ignoranza.
Bush, invece, secondo me è proprio figlio di quei due...

Frank ha detto...

Ecco, quella dell'elastico è una bella immagine. Invece io a Bush non darei tanto il beneficio della paura e dell'ignoranza. Sa quali sono i suoi interessi e agisce in piena coscienza di quello che fa. E i suoi interessi non comprendono necessariamente quelli della nazione e senz'altro non aderiscono a un universale valore di pace. Altro che finto tonto!

Anonimo ha detto...

Beh, difficile in poche righe poter dare un parere su un argomento complesso come libertà/proibizione, ma su Bush...
Credo che The President abbia usato con estrema astuzia paura e ignoranza, armi potentissime con le quali ha costruito e sta (forse) tenendo in piedi un castello di falsità, un diabolico progetto espansionistico che fa acqua da tutte le parti, oltre che morti.
Paura e ignoranza...le immagini agghiaccianti del trofeo che ci ha offerto in questi giorni ne sono una tremenda dimostrazione!
...incredibile come Batman ci abbia portati fin qui...

Anonimo ha detto...

Scherzi? Batman può portarci anche più lontano... in ogni caso, non vorrei fare l'inguaribile interista ottimista, ma molti segnali mi fanno pensare che il regno del terrore del petroliere texano sia al capolinea (e, da amante della fantapolitica, ritengo che non sia casuala l'impiccagione di Saddam in questi giorni di calo dei consensi). Bisogna solo capire chi si occuperà della ricostruzione delle macerie (briciole?) ceh vediamo all'orizzonte: chi sarà? Chi lo appoggerà? Quanto tempo e quanti mezzi avrà? E il suono della parola "ricostruzione" (che vale tanto oro quanto "distruzione") come suonerà alle sue orecchie? "The answer, my friend, is blowing in the wuind". Io, se fossi un cittadino americano, voterei Batman. Rude, ma giusto.

Anonimo ha detto...

statua di Batman? AAAAARGH!
Lasciando stare il commento sull'offesa alla Chiesa...ma esteticamente e' di cattivissimo gusto!

Con tutto quello che c'e' di bello in Italia devono proprio sbattere una roba come quella in bella vista?
La prossima? Una piramide di vetro con dentro un Cristo in croce e sopra appollaiato Rat-Man (quello dello stand della panini)??!!!
La mettevano davanti all'ingresso della mostra e finiva li'!!

Ste cazzate lasciamole fare agli americani e ai francesi che sono maestri!...

Azz..anche qui mi e' uscita la parola Americani...Beh..se fossi americano piu' che Batman voterei Garret...Cazzo..la scatola ce l'ho io...fai entrare il fottuto russo!!!!! (citazione a memoria probabilmente inesatta...ma facilmente riconducibile all'opera!!!)

Aranciale

Anonimo ha detto...

Dimenticavo....vorrei far notare la posizione del personaggio....il classico atteggiamento di chi sta per fare il gesto dell'ombrello, a comunicare il messaggio che l'artista voleva lanciare a tutti noi...parlate, parlate che intanto mi faccio pubblicita'!!!!!!

Aranciale

Davide Barzi! ha detto...

Ciao Ale, benvenuto tra noi! Sulla necessità di italianità non sarei così rigido: la globalizzazione ha anche i suoi meriti in un'ottica di diffusione planetaria delle opere (certo, solo di certe opere, ma piuttosto che niente...), e se una cosa è bella lo è indipendentemente dalla provenienza. Si possono mescolare stili e influenze solo conoscendoli, come mi insegni tu che mescoli il Po a Pulp Fiction! (accidenti, devo farti io pubblicità? MESSAGGIO PROMOZIONALE Visitate il link del blog di Alessandro Boni, lo trovate nella barra in basso a destra FINE MESSAGGIO PROMOZIONALE)

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente...anzi nel mio lavoro sono il peggior Ladro sul mercato di citazioni artistiche d'oltreoceano.
limitavo il mio intervento no-global a un certo gusto nel miscelare l'arte classica al moderno.
La piramide davanti al Louvre ed un po' tutta Parigi si basa su questo concetto che personalmente non apprezzo! Come hai detto non e' l'opera in se ma e' il contesto in cui viene inserita.

Anche se la mia concezione di arte moderna non va oltre Klimt and Co. escludendo Bat-Gesu' e simili. ma questa forse e' una mia ignoranza che cmq. ho cercato di colmare con scarsi risultati!!!!!


Mi piace visitare luoghi storici proprio perche' si respira l'aria del tempo in cui sono sorti....tutto qui...

Davide Barzi ha detto...

Se siamo postmoderni (è un po' lo siamo, non neghiamolo) dobbiamo arrenderci al fatto che - anche se magari alla lontana - siamo parenti di Bat-Gesù... La piramide davanti al Louvre è vomitevole, e non fa che peggiorare il terrificante finale del terrificante Codice Da Vinci.

Anonimo ha detto...

MORTALI, ANCORA DUBBI NUTRITE?

IO HO LA VOSTRA RISPOSTA MIEI AMATI.

VI NARRERE' ORA LA STRADA VERSO LA LUCE CHE IL NOSTRO VOLLE CHE FOSSI IO A COMPIERE.

TORNAVO A CASA. STAVO CERCANDO LE CHIAVI PER APRIRE LA PORTA DEL MIO PARALLELEPIPEDOSO CONDOMINIO. COME ALZAI LO SGUARDO
VIDI CHE
SUL MURETTO AL MIO FIANCO C'ERA

BATMAN
BATMAN
BATMAN

PROPRIO LUI.

CERTO, PER RIVELARSI A ME DOVETTE COSTRINGERSI NEL CORPO DI UN GIOCATTOLO. MA MANTENNE LE SUE CUPE E SCOLPITE SEMBIANZE.

SEGUIAMO BATMAN, MORTALI. LA VERITA' E' GIUNTA.


(Che bello fingere di credere alle coincidenze, ahh... E che bello essere un bagolo distratto e dimenticare i giochini in cortile...)

Davide Barzi ha detto...

Da piccolo avevo una specie di Big Jim che era in realtà Aquaman, mai avuto un Batman. Però ho avuto Fonzie: gli schiacchiavi la schiena e lui alzava i pollici. Che meraviglia...

Anonimo ha detto...

WOW! Ho già cambiato religione, ora adoro il tuo Fonzie!
...Io fondalmentalmente avevo un sacco di peluches (che però consideravo animali veri...) e soprattutto un sacco di sacchi di Barbie...
Ma la cosa migliore erano i miei amici Invisibili!!

Davide Barzi ha detto...

Avevi anche un coniglio rosa di nome Harvey?

DonZauker.it ha detto...

Sì, sì, ma domani è il mio compleanno, mica seghe!
E poi Harvey non è un coniglio...è un Puka, o Pooka.

Davide Barzi ha detto...

Sì, ma domani nel senso di dicembre, di gennaio o di agosto?

(stiamo realizzando una cosa che ODIO: il paradosso temporale!)