venerdì 29 giugno 2007

Queli che...

Ebbene sì, ho fatto anche questo.
È stato dieci anni fa.
Ero alla ricerca di me stesso. Brancolavo nel buio. Ma qualcuno mi ha illuminato. E tanto per cominciare, mi ha spiegato che non stavo brancolando, bensì miagolando.
« Guarda che te c'hai grossa crisi! ».
Quella frase mi spalancò le porte della percezione. E capii che la risposta era dentro di me.
Epperò... era sbagliata.

Insomma, recuperai un pezzo di legno, dei chiodi e un pennarello e realizzai la mia versione di “quelo”. È rimasta dieci anni appesa in camera mia. Qualche anno fa sono andato a vivere da solo, ma “quelo” è rimasto là, al suo posto, in quella camera, fiero baluardo per chiunque stesse ancora andando a dentoni.
Poche settimane fa i miei si sono trasferiti, io ho dovuto riprendermi le mie cose, “quelo” compreso.
E ho pensato che dieci anni fa ero completamente pazzo.

Poi, due giorni fa, ho conosciuto Claudio Sacchi dell’emerita associazione ComixComunity. E mi ha detto che anche lui dieci anni prima aveva realizzato “quelo” in casa sua. Anzi, no, meglio, ne ha realizzato una serie e si è messo a venderli fuori dal teatro dove si esibiva Corrado Guzzanti!

Quindi non ero pazzo.
Semplicemente poco furbo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non è che ti sei costruito anche lo scrondo in casa?

Davide Barzi ha detto...

No, non trovavo la tinta di verde giusta e nemmeno la tinta di biondo.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Io ho ancora la t-shirt di Quelo.
Ricordo solo che quando me la regalarono 10 anni fa, la mia pancetta era ancora in mente dei :-(

Anonimo ha detto...

Beh, a me è stato regalato circa 10 anni fa e l'ho conservato con grande cura... ma non l'avevo mai detto a nessuno!!! Grazie Davide per questa liberazione!
Mah, adesso che lo osservo bene vedo che ha 3 chiodi, non 5...avrà influito sui suoi poteri?!

Davide Barzi ha detto...

Fabrizio, stai tranquillo: la pancetta è un effetto di quelle magliette che con i ripetuti lavaggi si lasciano un po' andare e danno quell'effetto bombato...
...almeno, io mi dico sempre così.
Anche a torso nudo.

Lucia, mi spiace ma se il tuo aveva 5 chiodi era un volgare falso, senza potere alcuno.

Anonimo ha detto...

Ma il mio ne ha 3, è l'originale che ne ha 5, o sbaglio?! (almeno è quello che si vede dall'immagine)
Che confusione!! C'è veramente grossa crisi...
Ma vuoi dire che ho vissuto tutti questi anni senza la saggezza di un vero Quèlo?
..ora mi spiego tante cose.. :)
Allora, dimmi quanti sono sti chiodi che corro ai ripari!!

Davide Barzi ha detto...

Dovrei verificare, ma potrebbe essere un problema. Con Sandro abbiamo teorizzato l'esistenza di un varco dimensionale fluttuante tra i cumuli di carta, cd, videocassette e altro che si trova in ogni ambiente in cui mi fermo per più di mezza giornata.
Bene, quèlo dev'essere finito in quel varco.
Non sono nel periodo doctor Who, ho la cabina fuori uso.

Invece, questo parlar di chiodi mi fa notare una gustosa analogia con un altro culto abbastanza di moda: legno, chiodi... avete presente?

Ora attendo solo l'intervento di qualche amico anticlericale che permetta di chiudere per sempre questo blog...

Anonimo ha detto...

RaKazzi, fate i praFi...