martedì 5 agosto 2008

Maggio 2002? No, luglio 2008

A volte capita.
Dai per certo un risultato, vedi ormai prossimo il traguardo.
Ti rilassi, non pensi più a chi ti sta alle spalle, e ti avvicini con sicumera all'arrivo.
Troppo tranquillo, ti accorgi che chi rincorreva ti ha superato, ma ormai è troppo tardi per cercare di recuperare terreno, la gara è chiusa.

Sono sicuro che chiunque conosca la mia insana passione calcistica ha letto le parole qui sopra come una reminescenza degli incubi del 5 maggio 2002.
No, no, parlavo di editoria.

Da tempo ho annunciato che per il 2009 è prevista una riedizione de "Le Regine del Terrore".
Insomma, il primo mio libro ad avere una seconda edizione.

E invece no, a sorpresa diventa il secondo, perché una ristampa di un mio libro si trova sugli scaffali a partire dal mese scorso.
Rivela "l'uomo oggetto" Tito Faraci:
"A essere precisi, anche se il mio nome troneggia sinistro in copertina e in questo libro ci sono tante cose scritte da me, l’autore non sono io. Io sono l’oggetto, l’argomento. E con pieno diritto il libro porta la firma di Davide Barzi (con il quale, piuttosto, io ho scritto - almeno in minima parte - quest’altra cosa). Nel 2004 Davide ha vuotato i miei cassetti, anche quelli più segreti. Ha frugato pure nel cestino della carta straccia. Ne ha tirato fuori soggetti e lunghi brani di sceneggiature per Topolino, Dylan Dog, Diabolik, Lupo Alberto e altro. Peccato che all’epoca mancassero ancora all’appello Tex e Brad Barron. E poi Davide mi ha fatto raccontare qualcosa di me, del mio lavoro. Di cosa faccio e, soprattutto, di come lo faccio... Quello che uso per scrivere fumetti non è il metodo. È solo un metodo. E questo volume non è un manuale, ma solo una testimonianza. Una lunga chiacchierata fra amici. Questo libro da tempo era esaurito. Mi è capitato spesso di sentirmi chiedere dove trovarlo, in occasione di fiere e incontri, più o meno casuali, con i lettori. Rispondevo facendo spallucce: “Non lo so... io sono soltanto l’argomento.” Adesso però ho scoperto che è stato ristampato. Trovarlo non dovrebbe più essere un grosso problema. Bene. Mi fa piacere, parecchio, e mi auguro che arricchisca Davide Barzi: l’autore. Come oggetto, io sono felice."

1 commento:

Unknown ha detto...

da questo post si deduce:
a) il 5 maggio è una condizione di paura generale e un atteggiamento di terrore verso quello che può capitare. Condiziona in tutto quello che fai. Non è più solo una data.
b) Tito Faraci mette solo il nome sulla copertina
c) Mourinho è pazzo (non c'entra, ma c'entra)