martedì 14 aprile 2009

Superman? Un eroe con risvolto fetish...


La singolare e inquietante scoperta l'ha fatta Craig Yoe, un'autorità nel campo dei fumetti, che ha riconosciuto la matita di Joe Shuster, il co-creatore di Superman assieme a Jerry Siegel, in alcune copie di «NIghts of Horror», fumetti che negli anni Cinquanta venivano venduti sotto banco e che vennero poi messi al bando dalla Corte Suprema per aver ispirato nel 1954 la banda criminale neonazi dei Brooklyn Thrill Killers. Craig si è imbattuto casualmente nei giornaletti frugando nel vecchio scantinato di una libreria e ha riscontrato la somiglianza incredibile fra il supereroe "in chiaro" e il tipo discinto che si fa frustare da donnine in guepière e indumenti di cuoio, con netta predilezione per pratiche sadomaso.

Shuster se la passava molto male in quegli anni, subito dopo essere stato "derubato" dei diritti della supercreatura (e dei superincassi) disegnata e immaginata con Siegel. Diritti ceduti per appena 130 dollari alla casa editrice DC Comics, che subito commissionò ad altri le avventure di Clark Kent. E forse, per una sorta di vendetta personale, Shuster iniziò a disegnare la "versione sadomaso" di Superman, che pur non portando mai il suo nome ne reca scritta in faccia la medesima matrice grafica, così come le donnine in completini di pelle e frusta assomigliano sputate a Lois Lane, la fidanzatina perbene di Clark.

Sottoposto all'esame di altri esperti, il parere è stato unanime: si tratta della matita di Shuster e persino di disegni di straordinaria fattura. Certo, l'idea di un Superman dalla doppia (anzi tripla) vita sadomaso è destinata a generare polemiche e a gettare una luce singolare su uno dei personaggi di carta più famosi. Ma il libro, con ben 160 illustrazioni, val bene una sbirciata: Craig Yoe: "Secret Identity: The Fetish Art of Superman's Creator Joe Shuster" Abrams ComicArts. Apr. 2009.

di Rossella Battisti (da l'Unità)




2 commenti:

Danilo ha detto...

L'unità? Pensavo leggessi solo i depliant di Forza Italia... Ah! E' vero. Non c'è più il partito. Quindi non c'è più l'organo, anche se di membri non ne mancano mai...

Davide Barzi! ha detto...

Di membri il parlamento abbonda, non v'è dubbio alcuno.