Shuster se la passava molto male in quegli anni, subito dopo essere stato "derubato" dei diritti della supercreatura (e dei superincassi) disegnata e immaginata con Siegel. Diritti ceduti per appena 130 dollari alla casa editrice DC Comics, che subito commissionò ad altri le avventure di Clark Kent. E forse, per una sorta di vendetta personale, Shuster iniziò a disegnare la "versione sadomaso" di Superman, che pur non portando mai il suo nome ne reca scritta in faccia la medesima matrice grafica, così come le donnine in completini di pelle e frusta assomigliano sputate a Lois Lane, la fidanzatina perbene di Clark.
Sottoposto all'esame di altri esperti, il parere è stato unanime: si tratta della matita di Shuster e persino di disegni di straordinaria fattura. Certo, l'idea di un Superman dalla doppia (anzi tripla) vita sadomaso è destinata a generare polemiche e a gettare una luce singolare su uno dei personaggi di carta più famosi. Ma il libro, con ben 160 illustrazioni, val bene una sbirciata: Craig Yoe: "Secret Identity: The Fetish Art of Superman's Creator Joe Shuster" Abrams ComicArts. Apr. 2009.
2 commenti:
L'unità? Pensavo leggessi solo i depliant di Forza Italia... Ah! E' vero. Non c'è più il partito. Quindi non c'è più l'organo, anche se di membri non ne mancano mai...
Di membri il parlamento abbonda, non v'è dubbio alcuno.
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