Quattro milioni di eroi

"Gli italiani in grande maggioranza diffidano di giornali, libri e in genere della parola scritta. Molti non sanno leggere, o hanno disimparato, o non sono in grado di capire quel che leggono. I lettori di libri sono quattro milioni; più o meno, gli stessi che ogni giorno comprano un quotidiano. Gli stes­si che vanno al cinema. Gli stessi che guardano le trasmis­sioni di approfondimento e in genere seguono la vita pubbli­ca. L'industria culturale italiana non si rivolge a una grande nazione di 60 milioni di abitanti ma a un piccolo paese tipo Svizzera. Tutti coloro che scrivono articoli, pubblicano li­bri, partoriscono idee, girano un film, assillano da mattina a sera sempre e soltanto quei 4 milioni di eroi, che inevita­bilmente non ne possono più. Gli altri sono davanti alla tv."

(Aldo Cazzullo, "L'Italia de noantri", Mondadori)