Le ferie sono state soltanto digitali, ma da oggi il blog "torna a lavorare".
Per il momento postando un po' di articolo usciti in agosto che mi sembrava utile non si disperdessero come lacrime nella pioggia.
Si parte con il Maestro, ovviamente.
Un'intervista meravigliosa, i miei più sentiti complimenti a chi l'ha realizzata, riportare su carta la parlata unica e inimitabile di Jannacci non è facile, lo devi amare, devi avere la capacità di entrare nel suo mood, e il giornalista in questione ce l'ha, lo conferma il toccante finale.
Chapeau.
1 commento:
Dio, come amo quest'uomo... e Davide sai che non parlo di te né dell'intervistatore (anche se apprezzo entrambi!)
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