giovedì 14 dicembre 2006

Lavorare stanca

Per qualcuno, un blog è come un secondo lavoro.
Se anche fosse, è un lavoro che qualche privilegio lo dà: puoi prendere ferie quando vuoi, ma soprattutto puoi vantarti del lavoro altrui senza che questo suoni troppo immorale.

Per esempio puoi copiare di sana pianta un post di un altro blog e incollarlo nel tuo, come faccio or ora:

"Chi è stato il mattatore del Premio Ayaaaak di Bologna?

Non sono stati i pluripremiati Majo e Carlo Recagno o il simpatico duo composto da Roberto Recchioni e Riccardo Burchielli. E neppure la splendida Paola Barbato.

No, il vero eroe di Bologna è stato quello che i premi li consegnava sempre con la battuta giusta, cattiva e intelligente, nel momento giusto. E che ha saputo rendere quello che avrebbe potuto essere una semplice premiazione un vero spettacolo.

E in questo momento dove i diari virtuali continuano a venire allo scoperto, anche lui ha deciso di mettere on-line il suo blog.

Si parla di fumetti e anche di altro, ma sempre con lo stile e con la dialettica tipica di Davide Barzi!"

Quindi, se in futuro passerò dalle pagine di libri e giornali al sabato sera di RaiUno, la colpa è dei ragazzi di Ayaaak.

E comunque, per inciso, se presenterò lo show del sabato sera di RaiUno e qualcuno di voi per reazione vorrà lanciarmi una scure in fronte, non mi lamenterò più di tanto.

Capirò.

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