A Teheran, in Iran, si svolge una conferenza revisionista sulla Shoah.
Ieri sera ho visto anche stralci di un documentario negazionista.
Stanotte non ho dormito, ho letto qualche fumetto.
Se vi capita, leggeteli anche voi.
Male non fanno.
Sono, in puro ordine alfabetico:
- Renzo Maggi, Un angelo della Tempesta, Italia Missionaria, 1969
- Patrick Cothias/Paul Gillon, Au Nom de tous les miens, Glénat, 1986
- Pascal Croci, Auschwitz, Il Melangolo, 2004
- François Calvo, Victor Dancette e Jacques Zimmermann, La Bête est morte
- Tiziano Sclavi/Gianluigi Coppola, Dylan Dog n. 83, “Doktor Terror”, Sergio Bonelli Editore, agosto 1993
- Claudio Nizzi/Ferdinando Tacconi, Massimiliano Kolbe, Il Giornalino (ristampato ne Gli invincibili uomini della non violenza, Società San Paolo Gruppo Periodici, 1983)
- Chris Claremont/Alan Davis, Marshall Rogers, Excalibur nn. 9 e 10, “Lama a doppio taglio!”/”Widget”, giugno/luglio 1989
- Bernie Krigstein, Master race, in Impact n°1 (EC Comics, 1955; ristampato in Francia ne 1984 da Humanoïdes Associés nella collection Xanadu, nel volume Les Meilleures histoires d’horreur)
- Art Spiegelman, Maus, Einaudi Tascabili Stile Libero, Milano, edizione completa 1980
- Mark Millar/Kaare Andrews, Wolverine n. 32, “Prigioniero numero zero”, novembre 2005 (in Italia Wolverine n° 199, Panini Comics, agosto 2006)
- Osamu Tezuka, La storia dei tre Adolf, 1983/1985 (in Italia Hazard edizioni, 1998)
- Filippo Maggi, Uno straordinario uomo comune, Italia Missionaria, 1980
- Joe Kubert, Yossel: 19 aprile 1943, 2003 (in Italia Free Books, 2005)
11 commenti:
Cazzo, queste notizie mi dovrebbero far paura; e anche se come ha detto nel servizio Amos Oz la conferenza fosse una farsa... è comunque pesantissimo.
Forse mi dovrebbe far più paura ancora il fatto che questa notizia, però, non mi fa paura. Mi rendo conto della gravità, potrei star qui a dirne. Ma a livello di scossa: zero.
Sono una maledetta figlia della mia generazione.
E ti invidio per tutti i fumetti che hai letto stanotte.
E per tutti quelli che hai letto prima di stanotte!
Sono rimasto particolarmente colpito dalla presenza alla conferenza di quell'ebreo ortodosso antisionista inglese. Gli altri sono una manica di razzisti di acclarata fama, ma quella presenza lì mi ha fatto male. Quando si dice l'"utile idiota"...
A me invece ha fatto male vedere una trasmissione dove erano invitati un pazzo che delirava ma comunque argomentando, e una reduce che semplicemente gli dava del pazzo, senza spiegare perché è tale... e mi avvilisce che per controbattere a questa gente si debbano fare i numeri, che la questione diventi matematica più che etica.
Eta, si invidiano le cose che si sente di non poter avere mai, a tutto ciò che ho letto puoi avere accesso più o meno con facilità... magari ci vuole un po', ma puoi farlo... alla tua età per esempio, quando saltavo la scuola (tanto mia mamma non legge il mio blog)andavo alla borsa del fumetto, compravo una borsa di roba, mi mettevo su un tram o sulla metropolitana, seduto comodo, e mi facevo tutti il percorso. Rispetto alla mia formazione culturale, devo molto di più all'ATM che ad alcuni insegnanti...
ciao D.
anche io mi sono indignato di fronte a questa "conferenza" (?) di non so come definirli (usare il termine "studiosi" mi sembra un'offesa...)
ho visto trasmissioni, Matrix, ripensato... mi sono commosso... ma perchè non si fa una bella manifestazione, perchè i ns bei politici non si muovono?
avevo voglia di gridare... mi è venuto spontaneo da farmi il segno della croce davanti a certe immagini (se c'è un dio...)... e poi tutto si è ridotto ai numeri ("11 milioni di ebrei in Europa prima della guerra, poi solo 5e mezzo. Ci dicano dove sono gli altri???") i superstiti viventi sono sempre meno... a volte il futuro mi sembra così spaventoso... homo homini lupus... un abbraccio...
PS.: tra i fumetti consiglio "Hold me" di Gaiman e McKean, su Hellblazer
Acc... questo mi è sfuggito... in Italia dove è stato pubblicato?
Davide, non c'entra niente con l'Olocausto... (o forse sì, anzi sì...)... è solo una storia sulla vita, sulla morte, sulla tolleranza, sulle piccole-grandi cose, su quanto possiamo essere importanti per gli altri... un gioiello di storia, e pensare che il protagonista è quel "bastardo" di Constantine!
io ho l'edizione in albetto della Comic Art, non so se la Magic l'ha ristampata in qualche volume di hellblazer
Davide, la reperibilità non è infatti un problema.
E il concetto di invidia (che comunque era "buona!") può valere anche nei confronti di cose immateriali, no?!
Davide mio,
come hai potuto tradire così la mia fiducia?
Mi hai deluso.
Sedicente mamma di Davide, quella vera non sa neanche la differenza tra un computer e un frigorifero...
Figliolo, la tua mamma fu una grandissima attrice e le doti conservate le hanno permesso di convincerti di ciò che tu hai appena affermato.
Ma io il computer lo uso sempre... soprattutto per vedere quanti siti mettono ancora su i miei fans!
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