E capisco che qualcosa è successo.
Passano due minuti e mi scrive il SuperCaluri (Daniele, che si presume parente dell'Antonio che qualcuno dava come ospite): "Uomme, fai una giratina sul mio blog..."
Ma io, dopo la prima e-mail, ci ero già andato.
Già sapevo.
Già sapevo.
Sappiate che nego tutto quello che c'è scritto relativo a quanto successo a Riminicomix. E siccome va tanto di moda, nego addirittura le foto in cui appaio.
E, secondo la tecnica dello struzzo, posto la bella immagine disegnata da Donald per la manifestazione.
Il resto non è mai successo.
5 commenti:
Io sottoscritta Tittera nata in un anno lontano ma non troppo a Lucca
DICHIARO
di essere stata testimone di quanto descritto dal Sig. Caluri (Daniele, non Antonio anche se l'assonanza mi pare ovvia e evidente) sia per ciò che concerne la firma di autografi sia per il noto "Picchio", a cui ho potuto esser presente in tutti e tre i casi cui si accenna.
Chiedo pertanto:
1) di non calunniare cercando di negare l'evidenza seppur vada attualmente di moda;
2) di indire il tanto ambito nonché atteso "PP: Premio Picchio";
3) di aggiornare la figura del cosplayer ad un più vasto pantheon comprendente figure di assoluto rilievo quali: Provolino, Nonna Abelarda, il Camionista, Lando, un puffo a scelta.
In attesa di un tempestivo riscontro alla presente,
porgo cordiali saluti.
In fede
Dr. Tittera
Non ti ho mai creduto una volta nella vita, figuriamoci se ti preferisco a una prova fotografica e a dei testimoni diretti. Buon tentativo. Miseramente fallito.
bè.. per la dedica confermo anch'io, visto che sono il fortunato possessore dell'albo autografato... :D
Gran Pavese ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno!!
Peccato che non c'ero a RiminiRimini (filmone dove si vedeva Serena Grandi TUTTAGNUDA sull'amaca) guarderò di venire a RiminiRimini un anno dopo.
Egregia dottoressa Tittera,
in risposta alla sua di alcuni giorni addietro, sono qui a comunicarle che nel pomeriggio della giornata di ieri, testimoni la signorina Chiara Fossati e il dottor Loris Cantarelli, il qui presente ha deglutito un intero bicchiere di granita all'anguria senza picchio alcuno.
Quindi, controllate tutte le variabili delle diverse situazioni, sono giunto alla conclusione che la colpa di tutto è del tamarindo.
Mi accingo quindi a intraprendere una battaglia personale contro il tamarindo stesso.
Sto preparando un logo con un segnale stradale di divieto e al suo interno un tamarindo.
(...)
...già, ma come c***o è fatto un tamarindo?
Quanto all'ipotesi di istituire una sorta di campionato parallelo, quello del "cosplayer amarcord", mi vede pienamente d'accordo, anzi direi che questo nuovo trend potrebbe addirittura sostituire le stantie figure di manga e anime. Aggiungerei però al suo elenco Geppo, Sukia, il lupo Pugacioff e i ronfi, ma tutti.
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