lunedì 20 agosto 2007

Simbologie

"Quanto a simbologie, gli americani vanno a spanne. Non se ne sono mai vergognati, anzi, è uno dei loro punti di forza."

(Tonino Benacquista, "Saga")

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...Verizzimo! Ma perchè non ci dici qualcosa di più su questo "Saga" e dintorni? Sono curiosa!

Davide Barzi ha detto...

Eravamo in quattro:
Louis aveva speso il meglio della vita a Cinecittà,
Jérôme voleva conquistare Hollywood,
Mathilde aveva scritto invano 32 romanzi d'amore,
e io, Marco, avrei fatto qualsiasi cosa
- ma qualsiasi cosa -
per diventare sceneggiatore.
Anche scrivere le ottanta puntate di una serie
che sarebbe andata in onda fra le 4 e le 5 del mattino.
E nella libertà vertiginosa del disinteresse collettivo,
l'unico limite residuo era quello della nostra fantasia.
Allora filosofe e zucconi, amanti nudi e ferini,
inventori folli e terroristi kafkiani, e magari,
perché no, una macchina per ridare la speranza,
una macchina per sbriciolare la paura.
Saga, era il titolo.

Anonimo ha detto...

Hai nuovamente dimenticato di mettere le virgolette a questa bella citazione, eh? :-) Comunque mi incuriosisce ancora di più. Viva la curiosità! (E il gelato!) (E tante alte cose, eh!)