Stavolta è lui, nel post "Il mongolo Ganao", a tirarmi in ballo.
Si parla di Lina Buffolente, "altra grande e produttiva artigiana dei comics, nota ai lettori di oggi soprattutto per le recenti collaborazioni con la Sergio Bonelli Editore per le storie del Comandante Mark.
Di lei esiste un importante volume-intervista redatto da Davide Barzi".
Ho cercato tra le bozze del libro qualcosa da aggiungere sul personaggio di cui si parla nel post, Fiordistella, ma non ho trovato nulla di interessante.
In compenso mi pare curioso, oggi che in molti lavoriamo per i paesi francofoni, recuperare le bizzarre modalità produttive di allora.
Stralcio tratto dal capitolo otto del libro:
Lina: Leonello Martini, il nuovo direttore dell’Alpe, era un tipo decisamente simpatico, costantemente impegnato a dimostrare meno anni di quanti in realtà ne avesse; si vestiva in maniera giovanile ed era sempre attivo e scattante. Era anche uno scrittore e conservo tutt’oggi il suo romanzo giallo La fabbrica dei mostri come un reperto. Fu lui, nel 1958, a mettermi in contatto con Madame Ratier, della casa editrice francese Aventures & Voyages. Le mandai delle tavole che a lei piacquero molto e iniziò subito una collaborazione che si sarebbe rivelata lunga e ricca di soddisfazioni. Molti dei personaggi creati per lei, che inizialmente uscivano a puntate sulla rivista Zembla, ebbero serie molto lunghe, talvolta anche ristampate.
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