domenica 31 agosto 2008

Happy End

"Felice Finale": sì, lo so, è un gioco di parole per cui meriterei due giorni di galera con Calderoli come compagno di cella, ma abbiate pazienza, sono rientrato tardi...
Era per dire che l'incontro di ieri a Finale Emilia è stato davvero un'esperienza piacevolissima.
Gli organizzatori gentilissimi, Fabio e Giorgio due sparring partners di livello, il Diabolik Club sempre presente, il Castello delle Rocche una cornice davvero suggestiva (posto qualche foto su facebook, ma una la devo mettere qui sotto perché manderà in visibilio molte persone che conosco).

E, per finire, l'Osteria "La Fefa" (enoteca con cucina), un posto dove si mangia davvero bene, i propietari sono cortesissimi e ogni ingrediente è scelto con cura e amore, tanto che, come negli albi Marvel, ogni piatto ha le "note a margine" fornite in diretta dallo chef Giovanna Guidetti o chi per essa, che rivela in diretta il making of di ogni portate nonché la continuity tra le vacche marchigiane e quelle romagnole.
E, ciliegina sulla torta, alle pareti fanno bella mostra delle acqueforti di Luzzati (hai detto niente...).
Grande protagonista la "torta tacolenta"; mi viene incontro una delle yahoo answers (per i cuochi tra voi, se ci cliccate sopra trovate anche la ricetta):
Questa irresistibile torta al cioccolato era già nota a Ferrara, all'inizio del 1900, con il nome di "Torta Regina del Montenegro" o "Montenegrina". L'aristocratico nome le venne imposto in onore di Elena Petrovich del Montenegro, la sposa dolce e dal cuore tenero di Vittorio Emanuele III, allora Re d'Italia. La torta, dal morbido impasto di cioccolato, uova e burro racchiuso in una fragile crosticina meringata, divenne ben presto popolare. I buongustai ferraresi, con una espressione colorita ed efficace del dialetto, presero a chiamarla "Torta Tacolenta" per esaltarne l'interno un poco appiccicoso che si scioglieva in bocca, deliziando dolcemente il palato.
Ergo, se passate di lì, è un delitto non fermarsi a mangiare. Il posto si trova in via Trento Trieste, 9/c ed è chiuso il martedì.
Insomma, mancava solo un particolare perché tutto fosse perfetto: uno schermo dove vedere Sampdoria-Inter. Ma vista la piacevolezza dei commensali, non se n'è sentita la mancanza.
E visto il risultato, probabilmente ho digerito meglio senza.



4 commenti:

Daniele Mocci ha detto...

Yum, yumm...
ho l'acquolina...

Ma che ne dici se ti proponessi Borghezio al posto di Calderoli come compagno di cella?

Davide Barzi! ha detto...

Ma, nel gioco, io sono armato?

Daniele Mocci ha detto...

Ne ferisce più la lingua...

Davide Barzi! ha detto...

Ma io di leccare Borghezio non è che avrei così tanta voglia...