lunedì 4 maggio 2009

Diabolik, il fascino dell'antieroe è sempre più resistente

di Andrea Curreli

04 maggio 2009 - Un uomo in calzamaglia con lo sguardo di ghiaccio e un coltello in mano si aggira da quasi cinquant'anni nelle edicole italiane. Diabolik non ha certo bisogno di presentazioni perché dal 1962 tutti o quasi hanno avuto la fortuna di avere in mano il celebre fumetto tascabile con l'inconfondibile formato "12 x 17". Eternamente inseguito da Ginko tra le pagine dei piccoli albi, e da magistrati benpensanti e moralizzatori nella vita reale, ora il primo "anti-eroe" del fumetto italiano riceve l'omaggio di Mario Gomboli, suo storico soggettista ora direttore della celebre Astorina, con Un cattivo soggetto (Edizioni BD, 2009). Contemporaneamente Davide Barzi ripubblica per la stessa casa editrice un libro sulla storia di Angela e Luciana Giussani in Le Regine del Terrore.

Il resto dell'articolo, con interviste ai due personaggi citati qui sopra, lo trovate qui.

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