domenica 5 febbraio 2012

Se lo dice Schopenhauer...

«Di regola, gli scrittori sono professori o letterati i quali, dati i loro bassi stipendi e miseri onorari, scrivono per bisogno di denaro: siccome il loro fine è un fine comune, hanno anche un interesse comune, sono solidali, si sostengono reciprocamente, e ognuno fa le parti dell'altro».

(Arthur Schopenhauer)

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