Visto che qualcuno (tantini, per la verità) festeggiava lo scudetto ieri, con una settimana di ritardo, mi sento in diritto anch’io di arrivare sette giorni dopo. Già, perché sull’onda dell’entusiasmo lunedì scorso avevo postato le foto di piazza del duomo, ma nelle ore precedenti, mentre Materazzi catalizzava l’attenzione a Siena, io lo facevo a Cremona.
No, non cercatelo sulla Gazzetta dello sport, non è riportato.
Matrix non lo sa, ma mentre io raccontavo, prima delle Regine del Terrore e poi di come si scrive una storia, in fondo alla sala c’era il prode Claudio (responsabile anche del servizio fotografico, quindi se non vi piacciono neanche queste prendetevela con lui) che mi teneva aggiornato sulla partita.
E anch’io ho avuto un primo tempo (chiacchierata sul libro) e un secondo tempo (presentazione di una storia breve assieme a Sergio Zaniboni e Giorgio Montorio). E tutto sommato mi sembra di esserne uscito vincente. “Merito della squadra”, come direbbe chiunque. E in effetti, senza di loro il doppio incontro non sarebbe andato così bene, quindi grazie mille, a loro come a Materazzi.
Grazie a Michele Ginevra, gran faticatore di centrocampo che non di rado sa mettere la zampata del campione.
Grazie a Sergio Zaniboni, indiscusso fuoriclasse (vedere il disegno del Teatro Ponchielli per credere). Grazie a Giorgio Montorio, di quelli che magari non sono spesso sotto i riflettori ma garantiscono sostanza e continuità alla squadra (e “dopo sei mesi, sono finalmente riuscito a leggere un libro fino alla fine”, riferito al mio, è stato un complimento graditissimo, che combacia con quello di sparidinchiostro: gioia e gaudio!). Grazie al Diabolik Club, ali che sanno fornire cross invitanti (sicuramente Lorenz ha animato il match come solo lui sa fare).
Grazie Claudio ed Eta, perché il pubblico è sempre il dodicesimo giocatore in campo (no, non c’erano solo loro, ma di sicuro rappresentavano la curva).
Come?
Io chi ero?
Boh… Pancev?
3 commenti:
...nonostante esserti ripetutamente scoppiata a ridere in faccia?! :)
comunque è stato un piacere! :)
(grazie per le immagini postate: adesso QUEL Ponchielli è sul mio desktop e per un po' ci resta!)
Pancev? Ma scherziamo, Barzi? Tu sei Vratislav Gresko!
E comunque, belle le foto di questo post. Si vede che c'è un'altra mano, dietro...
No, Grasko no. Tutto ma non Gresko...
...a proposito, ma qualcuno sa che fine ha fatto?
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