mercoledì 13 febbraio 2008

Codogno

Prima giornata del corso di formazione andata.
Segnalo qui sotto un'altra iniziativa che si svolge in parallelo al Vecchio Ospedale Soave di Codogno (anzi, per essere precisi, noi e le insegnanti che ci ascoltano ci siamo proprio fisicamente immersi, in questa iniziativa, essendo circondati da una nutrita esposizione di opere).
Per inciso, Codogno è terra di grandi geni: nella stessa struttura, nel 2002, vidi la mostra "Le stanze di Mario Uggeri". L'immenso illustratore è nato proprio lì. E, oltre a lui e a Novello, Codogno ha dato i natali a quel genio assoluto di Carlo Barcellesi, noto ai più (o meno) come Maurizio Milani.
E già solo per quello dovremmo essere grati per l'eternità alla località lodigiana.
Tanto per dire, riporto alcune citazioni da Wikipedia:
«tra noi comici ci sono come delle gerarchie che prescindono dal successo televisivo, e lui è Dio in questo momento» (Daniele Luttazzi);
è «un genio» (Ale e Franz);
«unico, per ferocia, disincanto, tristezza e malinconia struggente» (Aldo, Giovanni & Giacomo);
«supermoderno, con tempi comici incredibili e una sublime ironia» (Antonio Albanese).

Si è inaugurata sabato 2 febbraio (in occasione della festa di San Biagio) al Vecchio Ospedale Soave di Codogno la mostra delle opere in gara nella quarta edizione del premio internazionale di umorismo e di satira di costume intitolato alla memoria di Giuseppe “Beppo” Novello, che si spense vent’anni fa, proprio il 2 di febbraio.

Duecento le vignette esposte al Soave, solo la metà di quelle giunte alla segreteria organizzativa del premio, tenacemente voluto anche quest’anno dal comune con l’appoggio della provincia e del Rotary, il patrocinio della regione Lombardia e la sponsorizzazione della Banca Centropadana, de “il Cittadino” con Pmp e di Pellini Tende. Al centro dunque i 40 disegni in arrivo da tutto il mondo selezionati come i precedenti dalla giuria del concorso, presieduta da Giorgio Forattini, tra i quali saranno scelti i quattro vincitori finali. Il tema proposto ai vignettisti era quello dell’ambiente.

La mostra, che resterà aperta fino al 2 marzo (venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19), conoscerà sabato 16 febbraio, alle 17, l’altro suo momento importante, vale a dire la cerimonia di premiazione, alla quale è annunciata la presenza di Forattini e di alcuni degli artisti in gara.

Inoltre in questa edizione, per la prima volta, i visitatori della mostra delle vignette in gara potranno esprimere una loro preferenza, decretando un vincitore ”popolare”. Ma c’è di più: tra tutti coloro che avranno espresso il proprio gradimento per una delle oltre 200 vignette in gara verrà estratto il vincitore del premio messo in palio dall’Associazione degli Amici della via Roma e del Centro: si tratta di un buono spesa di 300 euro da utilizzare nei negozi che hanno aderito alla mani festazione. Anche il vignettista più votato riceverà un premio.

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