Io sono davanti al computer a scrivere storie di personaggi con cui ho trascorso l’infanzia (per scaramanzia, non vi dirò quali se non a pubblicazione avvenuta). Però, se vi capita di passare da quelle parti, non dimenticatevi di comperare Mono e Motel (e non fate i furbi: se non passate di lì, tra qualche giorno li trovate entrambi in fumetteria).
Le due testate hanno diverse cose in comune: escono in contemporanea, sono riviste contenitore, cominciano per “Mo”, pubblicano fumetti e non solo. Entrambe utilizzano tanto e piuttosto bene la rete come mezzo di promozione, in particolare i blog, ormai solido ed economico meccanismo pubblicitario. È un concetto interessante, l’utilizzo che il fumetto e i fumettisti fanno dei blog, che andrebbe approfondito. Anzi, a pensarci bene avevo anche più o meno promesso, diversi mesi fa, a una certa redattrice di una certa rivista, un’attenta analisi del fenomeno. Ma non so quando e se avrò mai il tempo per occuparmene come merita…
Torniamo alle due riviste di cui sopra. Un’altra cosa che hanno in comune è che pubblicano Davide Barzi. Ne ho fatto accenno qui per Mono e qui per Motel. Certo, è una descrizione dei contenuti quantomeno parziale e partigiana, ma al link segnalati in alto potete trovare tutte le informazione del caso sulle valorose “truppe” assoldate dai curatori (menzione d’onore almeno per loro: Marco Rizzo e Sergio Algozzino per Mono, l’inarrestabile Niccolò Storai per Motel).
Per quel che riguarda i miei contributi, ora posso spiegare per esteso.
Su Mono, che ha per tema la musica, c’è un mio racconto. Si intitola “Lancio del disco”. È illustrato da Daniele Caluri e parla dello strano essere che vive nella cuccia che vedete qui a fianco. Di più non posso dirvi, ma chi ha più o meno la mia età ha già abbastanza elementi per farsi un’idea.
Per quel che riguarda i miei contributi, ora posso spiegare per esteso.
Su Mono, che ha per tema la musica, c’è un mio racconto. Si intitola “Lancio del disco”. È illustrato da Daniele Caluri e parla dello strano essere che vive nella cuccia che vedete qui a fianco. Di più non posso dirvi, ma chi ha più o meno la mia età ha già abbastanza elementi per farsi un’idea.
Su Motel c’è un lungo articolo, scritto con Sandro Paté, dal titolo “Il dottore disegnato - Le canzoni di Enzo Jannacci, storie pronte per essere illustrate”. Dovrebbe essere il primo di una serie di pezzi su musica e fumetto (tanto per stare in tema) che approfondiscono l’argomento già ampiamente trattato in Carta Canta.
C’è poi anche una succosa anteprima di Gothic Lolitas, un libro a cui sto lavorando assieme a Giovanni Rigano e al quale lui stesso aveva sibillinamente accennato diversi mesi or sono qui. O meglio, per essere sinceri e visto che Giovanni ogni tanto passa di qui, si tratta di un libro a cui Giovanni ha già ampiamente lavorato e a cui io dovrei lavorare di più e più spesso perché assuma una forma compiuta.
Uno dei miei “compiti delle vacanze”, mettiamola così.
Detto questo, torno dai personaggi di cui sopra.
Uno dei miei “compiti delle vacanze”, mettiamola così.
Detto questo, torno dai personaggi di cui sopra.
1 commento:
beh che dire!! Compreremo e faremo comprare Mono! Eh Eh
tu però fai un salto sul blog del momento, comment e magari posta una storia!
http://www.piccolemorti.splinder.com/
ti dico solo questo:
Piccole storie di piccole morti - racconti brevi di persone comuni che muoiono...
Posta un commento