domenica 13 gennaio 2008

Telefilm a fumetti

Con disturbante effetto loop, segnalo una segnalazione segnalata a seguito di una mia segnalazione al segnalante che cortesemente l'ha segnalata.
Peraltro la potete trovare anche nel colonnino di fianco, alla voce "notizie fresche dal mondo del fumetto", ma visto che parliamo di effetto loop mi pare corretto "abundare quam deficere".

Da afnews:
E' in edicola il n° 36 della rivista Telefilm Magazine. La rubrica fissa "The Time Tunnel" è questo mese dedicata a "Telefilm a fumetti". Si tratta di 9 pagine a cura di Davide Barzi che analizzano non i personaggi di comics che hanno ispirato serial televisivi, ma al contrario le produzioni tv che solo in seguito hanno avuto una loro versione sulle pagine disegnate. Con particolare riferimento alle pubblicazioni statunitensi, viene presentato un excursus che va dalle produzioni della Topps dei primi anni Novanta alle serie che si concludono sul piccolo schermo per proseguire in miniserie a fumetti, come Buffy l'ammazzavampiri. Come ulteriori approfondimenti, troviamo box sugli adattamenti a fumetti di telefilm americani realizzati da autori italiani, sulle versioni cartacee dei cartoon "per adulti" di culto e per finire una classifica delle dieci versioni a fumetti di serie tv meglio riuscite.

7 commenti:

Verosimile ha detto...

Ecco, a proposito, ma per la serie I Duke o Hazzard, e' nato prima il telefilm del cartone, no? Bon anno

Davide Barzi ha detto...

Sì, la serie tv è del '79, quella a cartoni animati dell'83.
Ti segnalo invece una chicca, se non segui le serie tv in lingua originale: John Schneider, alisa Bo Duke, ma ormai più noto (almeno ai giovini) come Jonathan Kent, appare nella quinta serie di Nip/Tuck nei panni di un produttore e regista di film porno!
Per quel che riguarda la versione a fumetti (di "The Dukes of Hazzard", non dei porno prodotti da Schneider), ne esiste una versiona apocrifa realizzata in Italia nel 1985 da Giorgio Pelizzari e Leo Cimpellin nel 1985, pubblicata sul Corriere dei Piccoli.

Verosimile ha detto...

Dovresti fare dei figli :-, Grazie per le informazioni, sei avanti.

Davide Barzi ha detto...

Figli?
Beh, guardando Nip/Tuck devo dirti che passa la voglia, ma in realtà non guardo sempre e solo Nip/Tuck, quindi chissà...

Anonimo ha detto...

Spero di farle cosa gradita nel segnalarLe che lunedì 21 gennaio dopo la trasmissione 'Niente di Personale' (ore 23.30 circa) , all’interno del magazine 'Cognome & Nome' LA7 proporrà un’intervista esclusiva di 7 minuti a Guido Quaroni realizzata da Frediano Finucci nei Pixar Animation Studios di Emeryville, California.
Guido Quaroni è il supervisore del dipartimento tecnico (ovvero dei responsabili di personaggi, ambientazioni, controlli delle animazioni, materiali, luci, effetti speciali e rendering) di Toy Story 3, attualmente in lavorazione. Monzese di nascita, programmatore, Quaroni lavora in Pixar da 11 anni ed ha lavorato su Toy Story 2, Monster & Co, Ratatouille e Cars (nella versione inglese di quest’ultimo film doppia anche il personaggio di “Guido”, il muletto italiano, che deve il suo nome appunto a lui).
A partire dal giorno successivo l’intervista sarà visibile online sul sito de LA7 http://www.la7.it/intrattenimento/dettaglio.asp?prop=cognomeenome
Ci farebbe molto piacere se poteste dare segnalazione del programma nel vostro sito/newsletter.

Cordialmente,
Roberta Bussi

Per ricevere file con foto di Guido Quaroni contattare
Ufficio Stampa LA7 Area News
Roberta Bussi
Roberta.bussi@la7.it
contatti: 335.1860341

Anonimo ha detto...

Dimmi che stanno facendo My name is Earl a fumetti! Fantastico sarebbe!
Franco

Davide Barzi! ha detto...

Eh no, purtroppo non lo stanno facendo.
Però, forse, chissà, scorrendo i fumetti di Clerks una comparsata di Jason Lee si può anche trovare.

In compenso esistono dei fan-comics di Scrubs, ma non credo cambieranno le sorti dell'umanità.